Non è azzardato dire che i sigari non sono un bene voluttuario bensì una forma d’arte. La varietà di formati e i relativi aromi rendono ogni sigaro un’esperienza unica. In questo post vi porteremo alla scoperta dei diversi formati ed esamineremo come gli infiniti sapori si sviluppano nel corso della fumata.
È il formato a determinare la forza del sigaro
Il formato del sigaro ha un ruolo fondamentale per l’esperienza sensoriale del fumatore. A seconda del cepo e della lunghezza, i sapori si sviluppano in modo diverso. I Robustos, ad esempio, sono particolarmente apprezzati perché offrono l’equilibrio perfetto tra lunghezza e diametro. Sono sigari semplici, ideali per le miscele in cui gli aromi dei diversi tabacchi si sviluppano uniformemente. Il cepo, ovvero il diametro del sigaro, influisce sullo sviluppo dei sapori: i sigari più grossi consentono un maggior flusso di aria fredda risultando così dolci e ricchi di aromi. I formati più sottili invece concentrano il calore e di conseguenza sono più forti e più corposi. Un Churchill offre al fumatore un’esperienza sensoriale diversa da un Panetela. Anche la lunghezza del sigaro ha la sua importanza. Nei formati più corti gli aromi vengono percepiti più rapidamente, in quelli più lunghi i sapori si sviluppano più lentamente. Un sigaro corto, quindi, ha un sapore più corposo, mentre un sigaro più lungo offre un’esperienza sensoriale più delicata ma più persistente. Possiamo maliziosamente dire che, anche per i sigari, tutto dipende dalle dimensioni!
Il Figurado è un formato particolarmente interessante che si contraddistingue per la sua forma variabile. Il cannone dei figurado termina a punta in testa; in alcune varianti la punta è presente su entrambe le estremità, per un’esperienza sensoriale ancora più variegata. Spesso questi formati richiedono una particolare tecnica di taglio, che può essere variata durante la fumata per consentire agli aficionados e alle aficionadas di percepire distintamente gli aromi del tabacco e godersi il sigaro al massimo.

I nostri formati più popolari (diametro in ordine crescente):*
Format | Diamètre | Longueur | |
Minuto | 11.9 mm | 102 mm | |
Panetela | 14.3 mm | 146 mm | |
Long Panetela | 15 mm | 159 mm | |
Perla | 15.1 mm - 15.9 mm | 102 mm | |
Corona | 16.8 mm - 17.1 mm | 137 mm - 152 mm | |
Coronita | 17.1 mm | 133 mm | |
Robusto | 19.05 mm - 22.2 mm | 124 mm - 127 mm | |
Short Robusto | 19.8 mm - 23.6 mm | 103 mm - 108 mm | |
Churchill | 19.1 mm - 20.6 mm | 165 mm - 178 mm | |
Torpedo | 20 mm - 20.6 mm | 152 mm - 165 mm | testa conica |
Toro | 19.8 mm - 21 mm | 150 mm - 152 mm | |
Gran Toro | 21.4 mm | 152 mm | |
Toro Gordo | 21.4 mm - 54 mm | 144 mm -152 mm | |
Short Perfecto | 21.4 mm | 133 mm | testa e piede conici |
Perfecto | 23 mm | 152 mm | testa e piede conici |
Gordito | 23.6 mm | 102 mm | |
Gordo | 60 mm | 152 mm |
* I formati sono solo indicativi in quanto variano da una marca all’altra
L’origine del tabacco, l’ambiente in cui ci si trova e gli accessori plasmano l’esperienza sensoriale
La scelta dei tabacchi è determinante per il carattere di un sigaro. Ogni tabacco racconta una storia con aromi terrosi o cioccolatosi, note dolci o speziate. I sigari nicaraguensi sono tendenzialmente più speziati, quelli dominicani invece hanno un gusto più dolce e cremoso. L’origine del tabacco caratterizza il sapore e l’aroma del sigaro. Fattori esterni come temperatura, luogo, stato d’animo e persino la musica di sottofondo possono modificare il piacere di un sigaro. Anche la scelta dei cibi e delle bevande che si consumano prima e durante il fumo influiscono sulla percezione degli aromi. Un sigaro può avere un sapore diverso a seconda del luogo in cui lo si fuma, il che rende l’esperienza ancora più unica.
A seconda del formato, la fumata presenta notevoli differenze. La nicotina si condensa maggiormente nel terzo tercio del sigaro, di conseguenza questa parte ha un sapore più forte e più intenso. Il taglio del sigaro influisce parimenti sull’esperienza sensoriale del fumatore. Un taglio troppo largo rende il tiraggio troppo facile, portando a una fumata fredda e dolce con aromi non ben sviluppati. Un taglio troppo stretto comprime il fumo e intensifica gli aromi. Anche la conservazione del sigaro è decisiva per lo sviluppo dei sapori: i sigari invecchiati hanno un sapore più delicato e complesso, mentre i sigari freschi hanno un sapore più marcato e spesso non ancora equilibrato. Pertanto è indispensabile conservare i sigari in maniera ottimale, per permettere al potenziale aromatico di dispiegarsi. Vi consiglio di approfondire l’argomento leggendo il nostro articolo Conservare i sigari correttamente.
Anche la scelta degli accessori adatti è un aspetto da non trascurare. Un tagliasigari di alta qualità e un buon accendino possono fare la differenza. Un taglio preciso e una fiamma uniforme sono decisivi per un’esperienza sensoriale ottimale per il fumatore. Anche il posacenere deve essere scelto con attenzione: meglio optare per un modello pesante, che fornisca una superficie stabile su cui appoggiare il sigaro senza che questo possa rovinarsi dove c’è la brace.

Fumare sigari, un’esperienza sociale in cui riecheggiano cultura e storia
Fumare con gli amici, magari in un’accogliente cigar lounge, può rendere l’esperienza ancora più piacevole. Confrontarsi su formati, tabacchi e aromi diversi arricchisce le conoscenze e l’esperienza di ogni aficionado. È un’occasione per fare nuove amicizie e condividere interessi comuni.

I sigari non sono solo un bene voluttuario, ma anche testimonianza di storia e cultura. Raccontano storie di Paesi lontani, lavorazione artigianale e tradizione. Ogni sigaro è un’opera d’arte, realizzata con cura e passione. I numerosi formati e i tantissimi aromi rendono ciascun sigaro un’esperienza unica, che vale la pena scoprire e assaporare.
Prendetevi anche voi il tempo di scoprire il mondo dei sigari e lasciatevi affascinare dai loro aromi. Per finire, invitiamo gli aficionados e le aficionadas a scoprire da soli quali aromi si sprigionano in quale momento della fumata e in quale parte del sigaro lasciando loro un vivido ricordo. Prendetevi il tempo di ascoltare cosa il sigaro vuole dirvi e godetevi il momento, un tiro dopo l’altro.