Oltre al whisky e al rum, anche il vino è adatto per raffinare e perfezionare l’esperienza gustativa di un sigaro. Ecco alcuni principi e consigli su come abbinare al meglio i sigari VILLIGER con un intenso vino rosso, un vino bianco o uno champagne.

Sia il piacere del tabacco che quello del vino sono una questione di gusto. E quando si combinano i sigari con i vini pregiati, le preferenze sono altrettanto personali. Tuttavia, ci sono alcuni principi da tenere in considerazione quando si effettua la scelta del vino abbinato al sigaro o del sigaro abbinato al vino.

Il vino con il sigaro: i principi

I sigari cambiano carattere mentre si fuma, quindi potrebbe essere consigliabile ottimizzare il piacere del fumo a seconda dello stadio in cui ci si trova, abbinandoli a una diversa bevanda. Tuttavia, i seguenti principi si applicano indipendentemente dal momento in cui lo si fuma:

  • Né il vino né il sigaro dovrebbero dominare, altrimenti l’esperienza gustativa dell’uno sarà influenzata dal predominio dell’altro.
  • L’acido e l’amaro non vanno molto d’accordo. Poiché quando si godono i sigari vengono rilasciate alcune sostanze amare, il vino dovrebbe avere la minor acidità possibile.
  • Più freddo è il vino, più acido e sgradito appare il sigaro. Ecco perché il vino (compresi il vino bianco e lo champagne) non deve essere servito troppo freddo in abbinamento a un sigaro.
Piacere tecnico ed emozionale

Oltre a questi principi, ci sono anche appassionate e appassionati che sottolineano la differenza tra il piacere tecnico e quello emozionale nell’abbinamento tra vino e sigaro. Il piacere tecnico evidenzia quali aromi si sviluppano quando si fuma un sigaro e quali aromi presenta un vino. Più questi sapori si completano e si sostengono a vicenda, maggiore è il godimento tecnico.

Il godimento emozionale è una cosa molto personale e quindi individuale. Secondo questo aspetto, ogni vino può essere abbinato a qualsiasi sigaro. In altre parole, non ha molto senso bere un vino che non piace in abbinamento a un sigaro solo perché gli esperti lo consigliano (per motivi tecnici).

I seguenti suggerimenti per combinare vini e sigari tengono conto dell’aspetto tecnico del piacere del tabacco e del vino.

Vini rossi intensi e sigari forti

I sigari forti di Cuba o del Nicaragua si abbinano bene a vini rossi intensi come il Bordeaux o l’Amarone, nonché al vino Porto dolce. Consigliamo ad esempio VILLIGER LA MERIDIANA. Con le sue note tipiche di legno, pepe e caffè, questo sigaro offre agli amanti degli aromi speziati e forti un’affascinante selezione di questi preziosi tabacchi. Fumato con trasporto, dona un sapore di fumo equilibrato, con ampie volute e aromi inconfondibili, nonché una leggera asprezza.

Vini rossi corposi e sigari forti

I vini rossi corposi come il Cabernet si gustano al meglio con un sigaro forte. Si abbina perfettamente un CORRIDA NICARAGUA Robusto+ dell’azienda VILLIGER. È straordinariamente profondo e complesso. La sua forza dominante si riflette nella robustezza e nel carattere distintivo dei tabacchi nicaraguensi. È qui che il corposo Cabernet e il toro forte si incontrano, e nessuna esperienza gustativa viene quindi dominata dall’uno o dall’altro, ma gli aromi di entrambi entrano in gioco e addirittura si ravvivano a vicenda.

Vini rossi scuri dal sapore rotondo e fumo dolce

In abbinamento ai sigari dal fumo dolce vale la pena godere di un vino rosso scuro e rotondo come un Merlot.Il Merlot e il VILLIGER SAN’DORO CLARO ROBUSTO sono un abbinamento meraviglioso. Questo sigaro fine, dall’aroma leggermente speziato, è delicato, ricco e sofisticato allo stesso tempo. Gli aromi si sviluppano completamente, in modo complesso, e si abbinano ottimamente l’uno all’altro. Il gusto è dominato da aromi tostati lievi, terrosi e legnosi, che sono accompagnati da una leggera cremosità.

Vino bianco e sigari delicati

I sigari leggeri e delicati, come il nostro VILLIGER DO BRASIL CLARO, si abbinano ottimamente a vini bianchi come lo Chardonnay o il Riesling. Questo sigaro cremoso sviluppa aromi di chiodi di garofano, muschio e legno di cedro, e l’intera composizione permette di gustare un tabacco delicatamente speziato.

Vino spumante e sigari da secchi a delicati

Come spiegato nei principi, le sostanze amare di un sigaro e l’acidità del vino o dello champagne sono una miscela pericolosa. Per chi vuole ugualmente godere di un sigaro abbinato a uno champagne, suggeriamo di scegliere uno spumante molto secco da abbinare a un sigaro il più delicato possibile. In questo caso, consigliamo ad esempio il VILLIGER 1492. Il suo gusto leggero e la composizione delicata delle varietà di tabacco della Repubblica Dominicana, dell’Ecuador e del Nicaragua, lo rendono molto popolare non solo tra i neofiti del sigaro, ma anche tra gli intenditori di champagne.

Whisky, birra o anche caffè

Il vino è una possibilità interessante per perfezionare l’esperienza del gusto dei sigari. Ma anche il whisky, la birra o il caffè sono compagni molto popolari per un perfetto godimento del tabacco. Scopriamo insieme quali altre bevande si abbinano con quali sigari su Le 10 migliori bevande da accompagnare con un sigaro.

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